Redazione

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Direttore Editoriale - Dr. Luigi Congi

lunedì 22 aprile 2013

Rubrica Scientifica - Il Goji Selvatico come Alicamento.

Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di cibi non modificati, privi di
coloranti e conservanti, senza grassi animali o zuccheri aggiunti; il biologico sta guadagnando un vasto mercato e questo perché le persone si rendono conto che una sana alimentazione può aiutare a mantenere realmente l’organismo in salute, può contribuire in maniera importante al nostro Benessere. Per sana alimentazione si intende consumare alimenti  Freschi di Stagione nel giusto equilibrio tra zuccheri sia semplici (frutta di stagione) sia composti (cereali integrali), carboidrati e proteine (sia animali ma anche vegetali quali i legumi) e quella componente fondamentela che è rappresentata dai grassi polinsaturi (omega 6 e 3 in rapporto 1:3) contenuti nei semi oleosi (semi di lino, di canapa, di sesamo, di girasole,etc...) e nella frutta secca (noci, mandorle, pistacchi, nocciole..), fibre,vitamine e sali minerali. A tal proposito vi sono degli alimenti che possono essere tranquillamente definiti Supercibi Funzionali perché estremamente completi e ricchi di tali nutrienti tanto da risultare molto importanti per le funzioni di base dell’organismo. Iniziamo a parlare di quello che è considerato il più “energetico” di questi Alicamenti: il GOJI SELVATICO.
Pianta di Goji

Arbusto deciduo perenne, ne esistono due specie: il Lycium barbarum e il Lycium
chinense entrambe della famiglia delle Solanacee (che include tra le altre la patata, il pomodoro, la melanzana, il tabacco, il peperoncino e la Belladonna). Il nome Goji è stato creato nel 1973 dall’etnobotanico nord-americano Bradley Dobos; i frutti sono bacche rosse che crescono su viti rampicanti spontaneamente nelle valli Himalayane,
della Mongolia, del Tibet e nelle province della Cina dello Xinjiang e del Ningxia.
Vengono coltivate da migliaia di anni e sono considerate un elemento essenziale nella
medicina cinese. Si raccolgono tra luglio e ottobre e non devono essere toccate con
le mani altrimenti si ossidano. Il goji è utilizzato da oltre 2000 anni in Tibet per gli
effetti positivi sul fegato, rene, sostegno della vista, energetico ed immunostimolante.
Oggi le bacche di goji sono presenti anche nel mercato occidentale, soprattutto in
Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti, essiccate o in concentrato miscelato con altri
prodotti quali succhi di frutta, tè, merendine, barrette, marmellate. Il loro sapore è
paragonabile a quello del mirtillo o lampone e fragola. Contiene 18 amminoacidi di cui tutti gli otto essenziali, anche tre amminoacidi ramificati (valina, leucina, isoleucina); 22 polisaccaridi di cui quattro esclusivi detti LBP 1,2,3,4 che costituiscono il 30% della polpa e responsabili del sostegno
immunitario e del potere adattogeno; acidi grassi essenziali omega3, omega6 e
omega9; 21 oligoelementi di cui in particolare il Germanio, potente antiossidante
(utile nell’ischemia acuta, nell’ictus, nell’asfissia da monossido di carbonio), utile
nelle malattie degenerative quali il diabete, la cirrosi, l’epilessia, attenua gli effetti
collaterali dei trattamenti con le radiazioni. I carotenoidi contenuti sono beta-carotene
che sostiene la funzione visiva, luteina e zeaxantina che evitano la degenerazione della macula. La betaina (vitamina B15) riduce la stanchezza e protegge il fegato (disintossica da alcool e farmaci), neutralizza l’omocisteina. Nel goji si trova una particolare forma di vitamina C (vit AA-2betaG) con effetto antiossidante, riparatrice dei tessuti, sostegno per la produzione di collagene, pelle, cartilagini, tendini, legamenti e vasi; inoltre nelle bacche c’è un alto contenuto di vitamine A, B1, B2, B5, B6, E, magnesio.Le bacche possono essere inserite nella colazione, consumate insieme al latte oyogurt, eventualmente lasciate ammorbidire in poca acqua naturale o mangiate come spuntino e nello sportivo utilizzate subito dopo l’allenamento in quanto aiutano il recupero muscolare, attivando il GH endogeno. Possono essere utilizzate anche dai bambini e dalle donne in gravidanza. Essenziale per i vegani in quanto contiene tutti gli amminoacidi essenziali, indicato per tutte le persone che si attengono alle diete ferree, ottimo per aumentare le difese immunitarie, fondamentale come anti age in quanto contiene uno dei valori più alti di unità antiossidanti su frutta e verdura (30.000 unità ORAC).




Dr.ssa Serena Lattuada
Farmacista di Gallarate
Esperta in Fitoterapia