LA PSORIASI, I CONSIGLI DEL FARMACISTA A SUPPORTO DELLA
TERAPIA FARMACOLOGICA.
Attualmente non esiste una terapia che curi definitivamente
questa malattia e i trattamenti a lungo termine possono presentare effetti
collaterali.
TERAPIE TOPICHE
Si possono utilizzare creme e oli emollienti, allo scopo di
ammorbidire le squame ed alleviare la sensazione di secchezza e di prurito.
In passato si usavano derivati del catrame sotto forma di
creme o shampo, ma il loro utilizzo è molto diminuito per la bassa compliance e
per un possibile rischio di tossicità.
Altri farmaci topici sono i corticosteroidi, indicati per
trattamenti non prolungati e nelle forme di entità lieve-moderata, in quanto
possono sensibilizzare la cute e sono responsabili del suo assottigliamento.
L'applicazione di creme contenenti acido salicilico è utile
per ridurre le squame in quanto è un ottimo cheratolitico.
I retinoidi per via topica sono indicati per il trattamento
delle forme lieve-moderate, non presentano effetti colaterali a lungo termine e
spesso vengono associati ai cortisonici.
Anche gli unguenti a base di vitamina d3 sono usati per il
trattamento da soli o in associazione ai cortsonici topici, ma a differenza dei
retinoidi possono irritare la cute.
Spesso si ricorre anche ad un'associazione di calcipotriolo o
tazarotene e corticosteroide topico che si è dimostrata un trattamento efficace
e sicuro.
Sempre per via topica si possono utilizzare immunostimolanti
come il tacrolimus e il pimecrolimus, impiegati soprattutto nella dermatite
atopica possiedono un campo di applicazione simile a quello dei corticosteroidi
per uso topico.
E' utilizzata generalmente per le forme moderate o severe, si
sfrutta l'azione dei raggi UVA e UVB, di origine naturale (sole) o di lampade
UVA e UVB.
Gli UVA non sono di per sé efficaci contro la psoriasi ma
possono diventarlo se associati a farmaci fotosensibilizzanti.
L’UVB è la lunghezza d’onda più efficace, agisce infatti nel 60-80
per cento dei casi.
La luce UVB induce morte cellulare nei linfociti T attivati e
riduce la sintesi del DNA nelle cellule epidermiche.
Questi effetti prevengono l’infiammazione e riducono la
proliferazione dei cheratinociti.
Gli psoraleni agiscono legandosi al DNA cellulare e
provocando un’azione antimitotica sui cheratinociti, inibendo l’iperplasia
epidermica
Il trattamento PUVA si utilizza nei casi in cui è necessaria una risposta
rapida e nei casi resistenti, la
remissione può essere mantenuta con due trattamenti mensili.
Tra gli effetti collaterali di questo trattamento si
segnalano eritema, comparsa di vescicole, foto-invecchiamento cutaneo,
pigmentazione e prurito.
TERAPIE SISTEMICHE
Sono in genere riservate al trattamento della psoriasi di
grado severo si avvalgono di farmaci quali l'acitretina, la ciclosporina-A, il
methotrexate, l'isotretinoina e l'idrossiurea.
Il farmacista oltre a dare indicazioni sulle terapie sovra
elencate può consigliare di fare uso di umidificatori, specialmente in caso di
eccessiva secchezza dell'aria.
Bagni in acqua calda possono ridurre le desquamazioni, mentre
gli olii, le polveri ed i sali da bagno favoriscono l'ammorbidimento delle
squame.
Può inoltre consigliare prima di applicare qualsiasi
medicamento di lavare delicatamente le squame, ammorbidirle, asportandole
delicatamente, se possibile, perché potrebbero ostacolare la penetrazione del
farmaco, e dopo averlo applicato, mettere una crema idratante.
E' essenziale ricordare di non esporre la zona colpita alla
luce solare, per proteggere le zone colpite dalla malattia è bene mettere una
buona crema solare.
Evitare anche il contato con saponi troppo aggressivi che
potrebbero aggravare la malattia, non tentare mai di tirare via la pelle
sfilacciata.
Evitare di indossare abiti in tessuto sintetico, e di lana,
preferire a contatto con la pelle il cotone, evitare abiti troppo stretti e
fascianti, che impediscono la naturale traspirazione della pelle.
Bisogna inoltre fare attenzione ai deodoranti perché potrebbero
contenere delle sostanze irritanti.
E' importante ricordare ai pazienti di non grattarsi perché
le unghie possono essere sporche e provocare infezioni.
Bisogna inoltre invitare i pazienti ad evitare di lavarsi
eccessivamente, è sufficiente una doccia al giorno, o un bagno con acqua
tiepida.
Come terapie naturali il farmacista può ricorrere anche alla
fitoterapia e all'omeopatia: sulle lesioni è possibile applicare preparati a base di gel di Aloe, Borragine e
Fiori di Bach o una miscela di olio
d'oliva, olio di arachidi e olio di ricino.
Si può ricorrere anche ai Bagni con i sali del Mar Morto, con
avena e amido di mais, o un estratto di Amamelide nell'acqua del bagno.
Dr.ssa Alessandra Castelli
Tesoriere Agifar Milano Lodi Monza e Brianza