Redazione

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sabato 25 febbraio 2012

Rubrica Scientifica - Influenza Stagionale e Trattamento Fitoterapico


L’influenza stagionale, quest’anno in ritardo per il clima mite che ha caratterizzato i primi mesi invernali, è ora giunta all’apice della sua diffusione complice l’ondata di
freddo che ha colpito l’Italia durante le ultime settimane.

L’influenza è una malattia infettiva causata da virus RNA della famiglia degli Orthomyxoviridae, che si risolve nell’arco di 5-7 giorni caratterizzata da sintomi sistemici quali febbre che si alza rapidamente (della durata di circa tre giorni), accompagnata da brividi, dolori ossei e muscolari, mal di testa, malessere generale, mal di gola, raffreddore e tosse.
Essendo l’influenza una malattia causata da una moltitudine di specie e ceppi di virus, ogni anno alcuni ceppi possono estinguersi mentre altri possono causare epidemie ed altri anche pandemie. E’ pertanto importante la prevenzione e il rispetto di norme igieniche di base allo scopo di limitare il contagio. Le persone che contraggono l’influenza sono maggiormente contagiose tra il secondo e il terzo giorno dopo l’infezione, e l’infettività dura circa per 10 giorni. La propagazione del virus avviene attraverso le particelle d’aria e il contatto con superfici contaminate. E’ quindi importante se si è infetti coprirsi la bocca quando si starnutisce o tossisce, lavarsi spesso le mani e rimanere a casa nella fase acuta.

Per quanto riguarda la terapia farmacologica, è bene ricordare che essendo l’influenza causata da virus è inutile l’uso di antibiotici che agiscono contro le infezioni di natura batterica. E’ consigliato invece l’uso di antipiretici allo scopo di abbassare la febbre qualora si alzi bruscamente. Di norma è bene lasciare che la patologia faccia il suo decorso rimanendo al caldo e a riposo; tuttavia, qualora non ci siano complicazioni ,è utile ricorrere alla fitoterapia sia per quanto riguarda la prevenzione che la cura della sintomatologia.

Nel trattamento del virus influenzale,l’intervento fitoterapico da un lato stimola le difese immunitarie per contrastare l’infezione e per arginare la diffusione del virus, dall’altro cura i sintomo tipici quali raffreddore, tosse o mal di gola…

Illustriamo di seguito le principali soluzioni Fitoterapiche da consigliare ai Pazienti che denunciano tali sintomatologie.

Per quanto riguarda la prevenzione :

ECHINACEA
E' una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae,originaria del Nord America,in cui le proprietà fitoterapiche si trovano nella radice.
Ha proprietà stimolanti del sistema immunitario e antinfiammatoria..In particolare l’azione immunostimolante si manifesta con un aumento dell’attività fagocitaria di macrofagi e globuli bianchi, e il conseguente aumento della resistenza dell’organismo all’aggressione degli agenti patogeni..A scopo preventivo si consiglia la somministrazione giornaliera in un primo ciclo di 30 giorni tra settembre e ottobre e da altri due periodi di cura nel corso dell’ inverno sempre interrotti da sospensione di due settimane.Sconsigliato l’uso per chi soffre di patologie autoimmuni.

ASTRAGALUS MEMBRANACEUS
Questa pianta anch’essa usata per rafforzare il sistema immunitario.La parte usata con proprietà fitoterapiche è la radice che contiene flavonoidi, saponine e polisaccaridi;di quest’ ultimi soprattutto i polisaccaridi del gruppo dei gluconi sono i responsabili dell’attività immunostimolante del sistema umorale e di quello cellulo-mediato. E’ da sconsigliare l’uso in pazienti in terapia con anti-coagulanti e anti-aggreganti.

UNCARIA TORMENTOSA
Questa pianta proviene dal Sud America. In fitoterapia si impiega radice e corteccia.ha proprietà immunostimolanti(potenzia l’attività delle cellule natural killer e dei linfociti t citotossici),antiossidante e antinfiammatoria.Sono pochi gli effetti indesiderati ma è controindicata in sogetti che assumono farmaci immunosopressori ed è sconsigliata in gravidanza e allattamento perché non esistono dati certi dell’azione sul feto e hanno una probabile azione sulla muscolatura uterina.

Per quanto riguarda un’azione sulla sintomatologia influenzle ricordiamo:

ROSA CANINA
E' una delle numerose specie di rose selvatiche.Vengono usati fiori e frutti ricchi di vitamina C con azione benefica sulla fatica e i sintomi da raffreddamento. La parte interna viene usata per la preparazione di tisane e marmellate.

VERBASCO
grazie alle mucillagini che contiene ha virtù emollienti importanti per le irritazioni respiratorie.Contiene anche sostanze antinfiammatorie che esplicano un effetto calmante sula tosse.

EUCALIPTO
Pianta originaria dell’Australia,vengono usate le foglie con proprietà antisettiche delle vie respiratorie.(utilizzo per raffreddore,tracheite,sinusite)Esse devono la loro attività alla presenza di olii essenziali contenenti una grande quantità di eucaliptolo con azione antivirale in modo particolare contro l’influenza.

PROPOLI
Notoriamente prodotta dalle api, costituita da una sostanza resinosa che riveste gli alveari e li protegge da agenti esterni.La sua azione è quella di un antibiotico ad ampio spettro ma ha anche proprietà virali agendo sul virus dell’influenza e del raffreddore grazie all’azione dei flavonoidi e della vitamina C presente in questa sostanza.Si può utilizzare localmente con spray agendo a livello locale per il benessere dela gola o a livello sistemico in preparati liquidi o in compresse masticabili.In soggetti sensibili può provocare diarrea o bruciore di stomaco e data la presenza di bioflavonoidi non va usata in gravidanza e allattamento e in bambini di età inferiore all’anno.

ERISIMO
L'Erisimo è appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, deve la sua fama alla proprietà di alleviare le infiammazioni della gola;esso risolve la raucedine e l’afonia. Lo troviamo in forma di infuso (4 grammi in 100ml di acqua eventualmente da addolcire col miele), tintura, spray e compresse.

Inoltre è consigliabile ripetere ai pazienti infetti dal virus dell’influenza l’importanaza dell’idratazione aumentando l’assunzione di liquidi come acqua,tisane spremute e succhi di frutta:un corpo ben idratato si libera piu’ in fretta delle scorie che peggiorano i disturbi.Sono consigliati succhi di pompelmo, che tonifica il corpo e il tubo digestivo,infusi con cannella e chiodi di garofano e prendiamo in considerazione anche il Succo di Aloe Vera ad attività immunostimolante.

Dr.ssa Maria Grazia Castelli
Vice Presidente Agifar Milano Lodi Monza e Brianza