Carissimi Giovani Farmacisti,
come avrete sicuramente appreso dalle notizie che quotidianamente si
susseguono, il mondo del farmacista e della farmacia sta affrontando un periodo
di cambiamento e di incertezza, e la discussione su un’eventuale riforma del
sistema farmaceutico ha raggiunto toni eccessivi. Lo confermano gli allarmanti
atti intimidatori rivolti ai rappresentati della nostra categoria, quali il
dott. Andrea Mandelli ed il Sen. Luigi D’ambrosio Lettieri, rispettivamente
presidente e vicepresidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti
Italiani, ed alla Dott.ssa Anna Rosa Racca, presidente di Federfarma, che ci fanno capire lo stato
d’animo che circonda questa riforma. Ad essi portiamo la nostra piena
solidarietà. La nostra paura quindi è che una pacifica e costruttiva
discussione, che potrebbe portare ad un miglioramento del sistema, si trasformi
un una guerra di fronti che non porterebbe a nulla di concreto e costruttivo.
I Giovani Farmacisti da sempre si sono dichiarati aperti ad un
ammodernamento del sistema di distribuzione del farmaco, per avvicinarlo sempre
più alle esigenze della nostra società in costante e veloce evoluzione e per
assecondare i bisogni del cittadino che negli anni si modificano. Volendo
quindi essere propositivi, e consci del fatto che una liberalizzazione
selvaggia avrebbe portato solo una distruzione totale dell’attuale sistema, ed
avendo manifestato più volte che una riforma, per poter reggere, avrebbe dovuto
tener conto di tutti i fattori coinvolti -non si può infatti modificare una
casa spostando solo un muro portante, crollerebbe, bisogna realizzare un
progetto preciso, completo e nuovo-, la nostra Agifar, in collaborazione con
altre Agifar locali, e grazie alle proposte pervenute dai nostri associati, ha
studiato dei punti di riforma che, una volta confrontati con la Federazione
Nazionale delle Associazioni Giovani farmacisti, verranno presentate al
legislatore, che dovrà tenerne conto.
Non si conosce ancora il testo definitivo della riforma che entro fine
gennaio (come dichiarato dal governo) porrà le modifiche del sistema di
distribuzione del farmaco. Fortunatamente sembra che, grazie ad il lavoro di
tutte le associazione della nostra professione, ci sia resi conto che il
cambiamento debba essere studiato e confrontato e non possa avvenire con un
colpo di mano. Intanto, vigili, attendiamo.
Vi esorto come sempre a partecipare alle nostre discussioni ed a
proporci le vostre idee, questo è il momento.Qualora vogliate farci pervenire le vostre proposte o vogliate aver informazioni contattateci a info@agifar.it
Dott. Mario Pipia
Presidente Agifar Milano Lodi Monza e Brianza